Ritiro mozione n.29

Il 24 febbraio il Consiglio Regionale del Veneto ha approvato la mozione n.29 con cui si chiede alla Giunta regionale di sospendere “ogni tipo di contributo a favore di tutte quelle associazioni che si macchiano di riduzionismo e/o di negazionismo nei confronti delle foibe e dell’esodo istriano fiumano e dalmata”.

Pur essendo contrari ad ogni forma di negazionismo, spesso frutto di atteggiamenti spregevoli, rileviamo tuttavia che non può essere il potere politico a stabilire cosa gli storici e ricercatori affermano nelle loro pubblicazioni. Cose di questo genere sono successe (e succedono) negli stati totalitari, come fu durante il fascismo in Italia, il nazismo in Germania, il comunismo in URSS... e oggi in Corea del Nord, in Iran e in Cina, per segnalare solo alcuni casi. Il negazionismo (di qualsiasi tipo) si combatte con la libera ricerca.

Pertanto la Rete degli Istituti della Resistenza hanno voluto far pervenire al Presidente Mattarella una lettera aperta (firmata da Giulia Albanese, Filippo Focardi e Carlo Fumian) con la quale si esprime la profonda preoccupazione per questo genere di deriva.

Si può prendere visione della lettera al link:
http://www.reteparri.it/comunicati/lettera-aperta-al-presidente-mattarella-sulla-mozione-n-29-del-consiglio-regionale-veneto-6483/

Il nostro Istituto ha aderito all'iniziativa, tuttavia è ora possibile aderire individualmente anche per soci, amici, collaboratori e semplici cittadini, inviando una mail al seguente indirizzo: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Ringraziamo fin d'ora tutti coloro che vorranno aderire.