I caduti trevigiani nella guerra di Liberazione 1943-1945

a cura di ELIO FREGONESE, introduzione di Livio Vanzetto, interventi di Ferruccio Vendramini e Mario Ulliana seconda edizione con integrazioni, ISTRESCO Treviso 1997.

Dossier digitale a cura di Diego Agnoletto

AVVERTENZA alla presente edizione informatica

Essendo esaurite tutte le copie sia della pubblicazione originale (1993) che della sua seconda edizione, si è reso opportuno rendere l’opera ancora disponibile alla consultazione, anche in rete. A tal fine si è adottato un tipo di file che agevoli (usando i vari comandi “cerca”, “ordina” ecc.) ricerche specifiche ed eventuali elaborazioni. Con l’occasione sono state riportate alcune piccole correzioni in genere solo formali ed effettuate alcune omogeneizzazioni nella descrizione di episodi analoghi e adottate alcune abbreviazioni per semplicità o per compattare la tabella.

In particolare:

  • C.G.V.M. - croce di guerra al valor militare
  • M.B.V.M. - medaglia di bronzo al valor militare
  • M.A.V.M - medaglia d’argento al valor militare
  • M.O.V.M. - medaglia d’oro al valor militare
  • P. C. - partigiano combattente
  • P. C. L. - per causa della Libertà
  • tbc - t.b.c.
  • sono state applicate anche ulteriori abbreviazioni per gradi militari (maggiore, tenente ecc.), titoli di studio, scuole (elementare, classico, ginnasio, istituto ecc.), specificazioni geografiche (Battaglia, Grappa, Piave, Soligo ecc.) ed altro che restano comunque facilmente comprensibili.

Ulteriori considerazioni:

  • nella nota del singolo caduto quando si fa riferimento in nota al cippo-monumento-lapide si riprende quanto riportato nel pieghevole della sezione ANPI di Montebelluna e in quello della sezione ANPI del quartier del Piave
  • successive ricerche hanno evidenziato che il sito www.dimenticatidistato riporta un elenco dei caduti in Germania, militari e civili, molto più ampio; sono riprese qui in nota solo le variazioni (date e località) rispetto all’elenco originale che è stato integrato con un paio di nuovi nominativi. Lo stesso vale per gli elenchi riportati nelle opere di Altarui
  • va ricordato che nel riportare i nomi delle formazioni partigiane si è usata la denominazione in essere al momento della Liberazione che non necessariamente coincide con quella usata al momento dell’episodio riportato
  • non è stato generalmente possibile aggiungere, anche se la cosa sarebbe stata utile, il nome di battaglia del caduto
  • rimane valido l’invito a segnalare eventuali correzioni e/o integrazioni se affidabilmente documentate.

Introduzione di Livio Vanzetto e Note all'edizione digitale

Elenco caduti, aggiornato 11 dicembre 2018 (formato Excel)

Interventi di Vendramini e Ulliana

Il materiale viene rilasciato secondo licenza Creative Commons CC-BY-NC-ND (Attribuzione – Non commerciale – Non opere derivate)