Relazione attività svolta nel 2010

Programma Attività 2011

VERBALE ASSEMBLEA DEI SOCI DEL 2 LUGLIO 2011
Sabato 2 luglio 2011, presso la sede dell’Istituto, in via S. Ambrogio di Fiera 60 - Treviso, alle ore 15.30 in prima convocazione e alle ore 16,00 in seconda convocazione, si è riunita l’Assemblea dei soci dell’Istresco con il seguente Ordine del Giorno:

1. Comunicazioni del Presidente
2. Approvazione bilancio consuntivo 2010
3. Approvazione bilancio di previsione 2011
4. Varie ed eventuali

Sono presenti n. 36 soci e sono pervenute n. 9 deleghe ai fini delle votazioni.

Il Presidente dell’Assemblea Ernesto Brunetta chiarisce ai convenuti le ragioni che lo portano a presiedere pro tempore l’Istresco, in sostituzione di Lucio De Bortoli che si era autosospeso nel momento in cui aveva deciso di essere candidato sindaco nelle elezioni amministrative a Montebelluna, Autosospensione legata non a ragioni statutarie, ma ad un criterio che l’Istituto ha adottato e intende mantenere, quello di chiedere a chi ricopre cariche direttive nel suo seno di non svolgere contemporaneamente funzioni politico-amministrative di natura elettiva.
Prosegue con le comunicazioni, informando l’Assemblea che l’INSMLI, a seguito delle dimissioni del Presidente Scalfaro, del quale legge la lettera di commiato indirizzata agli Istituti, si è data un nuovo Presidente nella figura di Valerio Onida. Propone di inviare al Presidente Scalfaro un sincero ringraziamento per i 10 anni nei quali ha promosso e sostenuto la causa della Resistenza e degli Istituti che in essa hanno fondamento. L’Assemblea è unanimemente concorde.

Il Presidente introduce quindi il 2° punto all’OdG, invitando il direttore Amerigo Manesso ad illustrare il bilancio consuntivo 2010.
Vengono sinteticamente presentati lo Stato patrimoniale dell’Istresco e il conto economico, così come predisposti dallo Studio Alberti Pedrazzetta. Dato che alle cifre corrispondono una serie di attività svolte, il Direttore presenta una scheda riassuntiva relativa al 2010, scheda che viene allegata ai documenti contabili.
Il Presidente chiede ai presenti se vi siano degli interventi; ricorda che nulla è stato osservato dai revisori dei conti e pone in approvazione il bilancio consuntivo 2010. Per alzata di mano, il Bilancio è approvato all’unanimità.

Il Presidente introduce quindi il 3° punto all’OdG, invitando il direttore Amerigo Manesso ad illustrare il bilancio di previsione 2011.
Vengono sinteticamente presentate le previsioni del conto economico per il 2011, che rispecchiano l’entità del consuntivo dell’esercizio precedente. Il direttore Manesso ricorda che si è scelta una linea prudenziale perchè l’Istresco è in attesa di un trasferimento di sede e questo comporterà inevitabili costi che dovranno essere sostenuti senza penalizzare le iniziative culturali dell’Istituto.
Il Presidente chiede ai presenti se vi siano degli interventi e pone in approvazione il bilancio di previsione 2011. Per alzata di mano, il bilancio è approvato all’unanimità.

Il Presidente introduce le Varie ed eventuali, comunicando la scomparsa del Presidente emerito dell’Istituto Veneto, prof. Dino Fiorot ed esprimendo le più sincere condoglianze alla famiglia e all’Istituto di Padova.
Prosegue dando la parola a Lucio De Bortoli per una comunicazione relativa alla sua autosospensione.
De Bortoli prende la parola riferendo le ragioni che lo avevano portato ad accettare la Presidenza dell’Istresco quando riteneva che si dovesse escludere la sua partecipazione diretta alle Amministrative di Montebelluna, in presenza di altre candidature che erano scese in lizza. Le vicende locali lo avevano poi portato a sentirsi quasi obbligato a scendere in campo, cosa che aveva fatto autosospendendosi dalla presidenza dell’Istresco sulla base del principio richiamato da Brunetta in apertura di riunione. Gli esiti della consultazione lo pongono ora di fronte alla responsabilità per il mandato ricevuto e a una duplice preoccupazione, quella di non nuocere all’Istituto, ma anche quella di non sentirsi condizionato nel fare opposizione. Tutto ciò considerato, comunica all’Assemblea che è sua intenzione privilegiare l’etica del mandato popolare ricevuto, sapendo che l’Istresco, che ha la propria forza propulsiva nella collegialità, troverà al proprio interno le risorse per individuare un nuovo presidente.
Interviene Casellato rilevando come nella contesa amministrativa di Montebelluna si siano confrontate due personalità che all’Istresco hanno dato molto di sé: ciò è stato motivo di imbarazzo ma anche di orgoglio. Comprende le motivazioni della decisione di De Bortoli ma non può tacere il dispiacere per la sua rinuncia, avendo avuto modo di apprezzare nei mesi passati l’importante contributo che stava dando e che avrebbe dato all’Istituto in termini culturali, organizzativi e di visione strategica. De Bortoli assicura che la sua rinuncia alla Presidenza non significa rinuncia alla collaborazione e alla prosecuzione dei progetti avviati.
Interviene Manesso ribadendo la correttezza e sottolineando il costo anche umano della posizione assunta da De Bortoli. Lo ringrazia per le modalità e l’intelligenza delle proposte avanzate nei mesi in cui ha ricoperto la carica di Presidente, dicendosi certo che tutto ciò proseguirà e avrà modo di espandersi.
Giancarlo De Santi fa presente che l’Istresco ha bisogno di una presidenza stabile e operativa per far fronte alle numerose pratiche amministrative che quasi quotidianamente chiedono di essere espletate e per dare riconoscibilità alle iniziative assunte.
Preso atto della scelta di De Bortoli, Brunetta ricorda all’Assemblea che sarà compito del Direttivo individuare al proprio interno la figura del nuovo Presidente. A tal fine, comunica che da contatti informali di questi giorni, la Presidenza non ha trovato candidati disponibili ed ha quindi incominciato a muoversi interpellando figure esterne. E’ stata registrata una prima disponibilità da parte di Giacinto Cecchetto, per decenni direttore della Biblioteca comunale di Castelfranco Veneto; storico di chiara fama così come documentato dalle numerose pubblicazioni date alle stampe; persona positivamente inserita in una rete di relazioni con una pluralità di soggetti politici e culturali e profondo conoscitore della realtà locale. Propone quindi che il suo nome venga cooptato nel comitato direttivo, lasciando però allo stesso la massima libertà di orientarsi sulla figura del futuro presidente che verrà presumibilmente eletto nell’autunno 2011.
L’Assemblea approva.
La seduta è tolta alle 18,00.

Il Presidente: Ernesto Brunetta
Il Verbalizzatore: Amerigo Manesso