Sigifredo Celeghin - "Chi si trova si bacia"- Le memorie di un partigiano del monte Grappa, a cura di Tatiana Calmasini- Istresco 2016, pp. 99, euro 12,00 - ISBN 978-88-88880-89-7

Sigifredo Celeghin nasce ad Asolo nel 1924, da una famiglia molto povera, in un'Italia sulla quale il regime fascista si stava imponendo con la violenza. Ultimo di sette fratelli, vive un'infanzia ben poco spensierata, nell'ombra della fame e della miseria, e, per sopravvivere e riuscire a terminare le scuole elementari, presta servizio per cinque anni presso i signori Malipiero, la famiglia più ricca e in vista di Asolo.

Successivamente, il sopraggiungere della guerra e poi l'8 settembre del '43 condurranno Celeghin a prendere in mano la propria vita e a compiere la cruciale e irreversibile scelta di unirsi alle prime formazioni partigiane che stavano cominciando a salire sul monte Grappa. Inizia così una nuova fase dell'esistenza di celeghin e un'epserienza che, seppur durata solo due anni, segnerà indelebilmente la costruzione della sua persona.

Attraverso le pagine di Chi si trova si bacia, il protagonista racconta e trasmette non solo le sue vicende personali, ma anche fatti ed episodi di una storia contemporanea che è bene tenere a mente, perché altrimenti "potrebbe di nuovo accadere come nella famosa canzone: 'Una mattina mi son svegliato, bella ciao'".