Istresco, Treviso, 2021, in collaborazione con Tribuna, CGIL Treviso, Provincia di Treviso, euro 22,00 , ISBN 978-88949-19-20-2

Cent’anni fa, nella notte tra il 12 e il 13 luglio 1921, millecinquecento fascisti provenienti dal Veneto e dalle regioni limitrofe, assaltarono Treviso devastando le sedi delle associazioni repubblicane, cattoliche e la tipografia del quotidiano dei popolari.

Il 14 luglio, alle prime luci del giorno, lanciarono un attacco contro la Cooperativa sociale del quartiere di Fiera, ma vennero respinti a fucilate dagli operai e dalla popolazione che vegliava in armi dietro a barricate e trinceramenti.

Gli eventi ebbero grande eco nella stampa dell’epoca e in Parlamento, grazie a Giudo Bergamo che aveva compreso quale deriva politica annunciasse la violenza squadrista. Il volume ripropone il dibattito politico di allora, restituisce i diversi gradi di comprensione degli eventi da parte dei protagonisti e consente di indagare lo scarto che separa, ma nello stesso tempo rende inscindibili, la cronaca e la storia.

La ricerca vuole essere anche uno strumento utile a rigenerare un processo memoriale rimasto troppo a lungo e colpevolmente inerte.