Istresco, Treviso 2003, pp.93 [esaurito]

La ricerca traccia un quadro sintetico delle vicende dell'occupazione italiana della Provincia di Lubiana (aprile 1941 - settembre 1943) all'interno del quale va collocata la violenta repressione contro partigiani e popolazione civile slovena.

In modo più specifico si parla dell'internamento di popolazione slovena in campi di concentramento sorti nel nostro paese tra il 1942 e il 1943, un argomento sul quale per molto tempo la nostra storiografia ha glissato e che rimane per lo più ancora sconosciuto al grande pubblico.

Nel campo di Monigo, secondo cifre riportate nel giornale clandestino "Novice izza zice" [Notizie da oltre il filo] nel marzo del 1943 vennero censite 3.122 presenze, suddivise come segue: 1.058 uomini, 1.085 donne, 513 bambini maschi e 466 bambine; 42 bambini vennero alla luce direttamente nel campo e, in alcuni casi vi morirono.Erano presenti anche molti anziani, ultrasessantenni ed ultrasettantenni.

I morti furono 187, sepolti in due fosse comuni nel cimitero di San Lazzaro.