Lucio De Bortoli (a c.) – «La mia vita era cambiata tanto presto». Il racconto di Gerda Pressburger, la bambina salvata da Auschwitz (Montebelluna, 1941-1945)

 Istresco, Treviso, 2018, pp. 190, euro 15.00 ISBN 978-88-949-19-06-6

Gerda Pressburger, in fuga con i genitori dalla follia nazista di metà Novecento, ha trascorso alcuni anni della sua vita a Montebelluna, presso la famiglia di Angelo Bressan, sotto il controllo delle autorità, in regime di “Internamento libero”.
All’inizio del 1944 i suoi genitori vengono arrestati e successivamente deportati ad Auschwitz da cui non faranno ritorno. Gerda, però, viene nascosta e salvata da monsignor Daniele Bortoletto e poi tutelata presso l’orfanatrofio Don Bosco di Guarda per essere consegnata, a guerra finita, ai famigliari residenti in Portogallo.
In questi ultimi decenni è stata cercata, senza esito. Ora è stata ritrovata. E se non è stata purtroppo ritrovata in vita (Gerda, nata nel 1934, è norta nel 2012) sono state rintracciate le sue memorie che ora vengono consegnate alla memoria pubblica.