Diario e lettere di Roldo Marconato - IIstresco, Treviso 2009, pp. 172, € 14, ISBN 978-88-88880-46-4

Il 21 maggio 1943 fu per Roldo Marconato il primo giorno di naja. Quattro mesi dopo si ritrovò nel corteo di militari sconfitti che sfilava per le vie di Treviso: l’abbraccio con il padre, la sofferta solidarietà della gente, l’incognita del futuro lo accompagnarono al treno sul quale i tedeschi occupanti lo avrebbero trasportato nel Reich.

Divenne un I.M.I., uno dei 615.000 militari italiani che, rifiutando il loro consenso alla politica nazifascista, finirono rinchiusi in innumerevoli lager e sfruttati nei settori produttivi più usuranti. Fu liberato dall’esercito russo il 23 aprile 1945; in ottobre tornò a casa, a Caerano S. Marco.

La sua storia, la compose giorno dopo giorno attraverso pagine preziose di taccuini e quaderni. Sopravvisse a mesi di vita ripetitiva e dolorosa anche grazie a quel ristoro quotidiano. A ottant’anni ricopiò le parole della sua giovinezza e, insieme alle lettere di allora, ai documenti che avevano accompagnato la sua vicenda di reduce, le consegnò al nipote Mauro. Questo testimone eccellente con pazienza e dedizione concede ora anche a tutti noi il privilegio di incontrare la storia di Roldo.