Due diari della grande guerra a confronto - Istresco, Treviso 2010, pp. 196, € 14,00 ISBN 978-88-88880-57-0

Il capitano Girolamo Giannetti, nato nel 1885, entra giovanissimo nell’esercito per fare della carriera militare l’occupazione della vita. Si trova coinvolto nella Grande Guerra, dapprima sul fronte del Carso, poi in quello più rassicurante della “guerra bianca” nella zona dello Stelvio. Documenta con centinaia di foto questa esperienza e ne traccia una cronaca essenziale affidata ai figli e ai nipoti.

Il soldato Giovanni Lovison, nato nel 1897, e che fin da giovane nutre altri interessi rispetto a quelli della vita militare, è inviato, con il Reparto Sanità, dapprima sul Pasubio, poi sul Carso e infine sul fronte del Grappa. In presa diretta e di nascosto dai superiori, annota fatti, riflessioni e sentimenti in un piccolo notes, riposto poi in qualche cassetto di casa. La guerra di Giannetti e quella di Lovison sono la stessa guerra; spesso i due, anche se in tempi diversi, si trovano nelle stesse valli, si nascondono nelle stesse caverne, soffrono lo stesso freddo e avanzano nello stesso fango.

E tuttavia lo sguardo appare diverso: esperienze simili ma filtrate da personalità, cultura e storie diverse.