Istresco, Treviso 2008, pp. 204, € 14,00 ISBN 978 88 88880 39 6

Il Veneto della Grande Guerra non è solo il Piave e il Grappa, ma anche Venezia, Treviso e Padova, tre città che rientrano fin dal 1915 in zona di guerra e che dopo Caporetto acquistano un’importanza fondamentale per la resistenza fino all’offensiva finale di Vittorio Veneto.

Spazi urbani militarizzati per la presenza di caserme, ospedali, case del soldato, bordelli e che sono popolati di soldati, ma anche di medici, crocerossine, giornalisti e “borghesi della guerra”. Città che tra il 1917 e il 1918 si ritrovano quasi in prima linea per la vicinanza del fronte, quindi a tutti gli effetti le città “nazionali” della guerra italiana.

Il volume ne traccia un agile profilo dal punto di vista politico, militare e sociale, tenendo conto della più recente storiografia sulla Grande Guerra.