CIERRE Edizioni, Istresco, Verona 2009, pp.108, € 11,50

C'è una storia che è la più semplice del mondo, quella del legame che unisce strettamente un padre e una figlia: un legame che non si è spezzato con la scomparsa fisica del primo, ma anzi si è consolidato e rafforzato ancora di più, a dispetto del tempo che inesorabilmente passa e macina gli anni.

C'è una figlia che vuole ricostruire, sul filo della memoria ostinatamente viva, la vicenda biografica di un padre, fissandola sulla pagina, perché il suo ricordo rimanga. Una piccola storia che incrocia la grande storia, quella del primo dopoguerra, del secondo conflitto mondiale e della deportazione.

Un percorso di vita fatto di gioie semplici, di solidi valori che affondano le radici nel mondo contadino, ma anche di rinunce, prove quotidiane e profonde sofferenze personali e collettive, quelle di una generazione travolta e intimamente segnata dalla guerra.