CIERRE Edizioni, Istresco, Verona 2007

Meta di pellegrinaggi agli inizi del Novecento e poi simbolo dell'eroismo italiano durante la Grande Guerra, dopo l'8 settembre il Grappa fu scelto anche come rifugio dai partigiani: sul massiccio nacquero quattro formazioni per un totale di circa 1200 uomini.

Dopo il rastrellamento attuato da nazisti e fascisti tra il 20 e il 28 settembre 1944, molti di essi furono uccisi o deportati, mentre rappresaglie e devastazioni terrorizzarono a lungo le popolazioni civili. E' soprattutto questo nodo di storie che ha portato gli autori a ripercorrere i sentieri della Resistenza e a visitare rifugi e postazioni.

Il risultato sono i 16 itinerari contenuti in questo libro, che interessano tutti i versanti del massiccio e consentono all'escursionista di leggere i segni che fanno del monte Grappa uno dei luoghi più emblematici della storia del Novecento, apprezzando nello stesso tempo le particolarità della conformazioni geologica e gli endemismi naturalistici, nonchè la bellezza degli scorci panoramici.