La vicenda di Guido Battocchio (1919-2001) - Istresco, Treviso 2007, pp. 316

La vicenda di Guido Battocchio – un popolano di Salvatronda di umili origini, dapprima operaio alla Simmel, poi guardia municipale dalle molte risorse ed infine agente immobiliare in proprio – ci consente di illuminiare dal basso cinquant’anni di storia di Castelfranco e della castellana.

E quindi di mettere a fuoco la ribellione morale di tanti giovani alla guerra voluta dal fascismo, la loro convinta partecipazione ad una Resistenza dalle diverse anime e dalle perduranti zone d’ombra – le stesse che fanno da sfondo all’assassinio di Masaccio – la successiva tendenza a discriminare i rossi anziché a punire o epurare i neri; i molteplici apporti alla ricostruzione post-bellica e alla crescita economica e civile di Castelfranco Veneto, fortemente voluta dai fratelli Domenico e Gino Sartor.

Capitoli di storia come sempre in chiaroscuro, che hanno però permesso a non pochi ex polentoni di scrivere pagine esemplari di riscatto personale e familiare.