Atlante delle persecuzioni e degli aiuti. Seconda edizione

Istresco, Treviso, 2022, pp. 284, euro 18,00, ISBN 978-88-94919-24-0

Anche Treviso e la sua provincia conobbero la Shoah, sia pure di dimensioni modeste: di fronte a una presenza di oltre 400 ebrei italiani e stranieri le deportazioni furono in tutto 30, con 27 vittime. Oltre il 90 per cento trovò la salvezza, grazie ad aiuti. È una percentuale superiore di circa dieci punti rispetto al dato italiano.

La seconda edizione del volume presenta venti pagine in più, frutto di nuove ricerche, sollecitate da segnalazioni emerse nel corso delle presentazioni, nonché un indice delle mappe e delle schede relative a luoghi e persone. Queste ultime sono state arricchite o create ex novo. Vengono così alla luce storie come quella di Wilma Gaspard, la ragazza marchiata cinque volte, tante quante i campi di concentramento in cui passò. O come quella del professor Gabriele Sacerdote, licenziato dall’ospedale dov’era primario chirurgo e dall’università di Padova a causa delle leggi razziali; emigrato in Argentina, reintegrato a guerra finita, dopo la conversione al cattolicesimo e onorato, infine, da un solenne funerale che paralizzò la città.