Conferenza Stampa

Lunedì 19 giugno si è tenuta nella nostra sede una conferenza stampa per annunciare una bella notizia: il dossier presentato dall'Istresco allo Yad Vashem per ottenere il riconoscimento di giusto a Gioacchino Campagnolo ha avuto successo. Lo Yad Vashem ha voluto riconoscere anche il ruolo della moglie, Eminia Caon.
 
Siamo orgogliosi del risultato, frutto dell’impegno di Francesca Meneghetti e Lucio De Boritoli, che sarà perfezionato dalla consegna della medaglia dei giusti all'ambasciata israeliana di Roma.

Ancora nel 2021 sono state avviate le pratiche presso lo Yad Vashem, il memoriale dell’Olocausto a Gerusalemme, per il riconoscimento di GIUSOI tra le Nazioni di Gioacchino Campagnolo e la moglie Caon Erminia, che dal finire del 1943 fino alla Liberazione ospitarono nella loro casa contadina un po’ appartata presso Carbonera la cantante lirica Ester Bergman di origine ebrea, fuggitiva dall’Alsazia, per sottrarsi alla persecuzione nazista, e la figlioletta Diane Grunewald. A fine maggio Giacomo, figlio di Gioacchino, che ha sempre coltivato la memoria di quanto i suoi genitori
generosamente hanno fatto, ha ricevuto la tanto attesa comunicazione che era stata concesso loro la prestigiosa onorificenza.

L’Istresco ha organizzato una conferenza stampa per divulgare la notizia, che ha messo in luce la rete di assistenza agli ebrei presente anche nel nostro territorio. È una occasione per ricordare, in
questo caso, l’instancabile lavorio di don Angelo Dalla Torre, e di persone se non di intere famiglie, come quella dei Campagnolo, che hanno permesso il salvataggio di tante vite umane. In Veneto sono ora 59 i Giusti riconosciuti dallo Yad Vashem e di questi 27, con il riconoscimento di Gioacchino e Erminia, appartengono alla nostra provincia.
 
Vi riportiamo di seguito la rassegna stampa uscita a riguardo, a cui va aggiunto il servizio dedicato dal TGR-Veneto di cui potete trovare notizia clikkando qui.