Vite e lavoro nel capitalismo contemporaneo

 Istresco, Treviso, 2023, euro 14,00, ISBN 978-88-94919-25-7

Una giovane studentessa di Ca’ Foscari si lascia sorprendere da un fatto di cronaca, una vertenza di lavoro, particolarmente aspra ma assai comune nel Veneto delle migliaia di fabbriche, e inventa un percorso di indagine partecipata che la mette a diretto confronto con alcuni dei protagonisti.

Il fatto è presto detto: una realtà di sfruttamento e di coercizione contro un gruppo di lavoratori pakistani, gestiti da una (presunta) cooperativa di connazionali, nei magazzini di una grande e moderna azienda – Grafica Veneta – in provincia di Padova, al confine con quelle di Venezia e Treviso.

Silvia Ruggeri, tra il 2021 e il 2022, si trasferisce per qualche mese a Trebaseleghe, occhi e orecchie aperti, intervista una decina di protagonisti e ci lascia un profilo di storia del tempo presente carico di suggestioni e di problemi, vecchi e nuovi. Alla sua voce si affianca quella di Livio Vanzetto, storico del “profondo Veneto” otto e novecentesco, che colloca la vicenda in una dimensione più ampia di spazio e di tempo.