RETE DELLA CITTÀ DI TREVISO PER LA STORIA

PROGETTO DI RETE per l’a.s. 2012-2013

Premessa metodologica
ReteStoria ha sempre considerato la storia a scala locale come una mediazione didattica fondamentale nella sua metodologia perché consente di sperimentare o ricostruire, su documenti accessibili, gli elementi che strutturano il divenire storico e le dinamiche, positive e negative, del cambiamento. I percorsi di geo-storia avviati lo scorso anno hanno confermato questa indicazione.

In base all’esperienza degli anni passati, in particolare dell’ultimo, ReteStoria ha individuato proprio il paesaggio e le sue trasformazioni come tema conduttore delle future attività di ricerca: Il paesaggio urbano e agrario tra acque, pietre, terre e boschi.


IL TEMA: Il paesaggio urbano e agrario tra acque, pietre, terre e boschi

La Convenzione Europea sul paesaggio precisa in apertura (cap. 1, art. 1, lett. a) il significato da attribuire al termine ‘paesaggio’, che «designa una determinata parte di territorio così com’è percepita dalle popolazioni, il cui carattere deriva dall’azione di fattori naturali e/o umani e dalle loro interrelazioni». Tale definizione è implicitamente ‘geo-storica’, così come la intese Fernand Braudel nel lontano 1945 («La geostoria è lo studio di una duplice relazione che va dalla natura all’uomo e dall’uomo alla natura, lo studio di un’azione e di una reazione mescolate, confuse, ripetute senza fine nella realtà di ogni giorno»).
Può essere questa la chiave interpretativa delle nuove sollecitazioni che provengono alla scuola dai più recenti documenti ministeriali e soprattutto dalla società contemporanea. In questo ReteStoria riconosce la presenza di valide potenzialità didattiche che permettono di coniugare efficacemente la didattica laboratoriale, da sempre cardine della propria proposta, con la necessità di perseguire l’acquisizione di competenze storiche e civiche da parte degli studenti di ogni ordine e grado. Per tali motivi si intende offrire agli insegnanti una serie di incontri di riflessione e formazione su questi temi.
La sempre complessa interazione tra uomo e ambiente (naturale o antropizzato) sta acquisendo maggiore centralità e importanza nel presente ma anche in una prospettiva futura di salvaguardia e tutela delle peculiarità di ogni territorio per un futuro sostenibile, in ciò favorita anche da interventi normativi locali, nazionali e sovranazionali e da un rinnovato fervore di studi.
Il Trevigiano si presenta particolarmente ricco di stimoli e spunti: l’antichissimo insediamento nell’area (poi) urbana permette di seguire lo sviluppo di articolate dinamiche socio-economiche-politiche, concretizzatesi in rapporti città/campagna, organizzazione del territorio rurale, aree, strutture ed edifici cittadini attraverso i quali è possibile indagare la storia urbanistica, architettonica e artistica dei vari centri ma anche l’evolversi delle compagini civiche che li hanno animate.
ReteStoria riconosce in questo tema un particolare valore per tre ordini di motivi:
- la connessione con la costruzione di una cittadinanza attiva a partire da un rapporto con il “vicino” cronologico e spaziale che passa attraverso esperienze, percezioni ed emozioni per far maturare un atteggiamento di “cura” dell’ambiente e per giungere attraverso una partecipazione attiva ad una consapevolezza delle Istituzioni e delle comunità che nella gestione del paesaggio sono coinvolte;
- la possibilità di progettare un curricolo su tale percorso che verrà poi declinato, come sempre nell’esperienza della Rete, anche per quanto riguarda le conoscenze e competenze di geo-storia. In questo ReteStoria accoglie le suggestioni del più aggiornato dibattito scientifico e le traduce in proposte didattiche operative, tenendo conto anche delle indicazioni programmatiche ministeriali;
- l’opportunità di misurarsi con la complessità attraverso un tema-problema che richiede un approccio interdisciplinare e la messa in gioco di esperienze e competenze.

LA FORMAZIONE: Il paesaggio come storia
Ciclo di seminari di formazione-autoaggiornamento per insegnanti
settembre – ottobre 2012


giovedì 27 SETTEMBRE 2012
STORIA, GEOGRAFIA, DIDATTICA
Mario Ambel: La didattica per competenze
Francesco Vallerani, Università Ca’ Foscari, Venezia: I piccoli fiumi: per una geostoria del territorio trevigiano
Cinzia Crivellari, Laboratorio di storia, Università Ca’ Foscari, Venezia: Le competenze tra scuola, università e insegnamento: l’esperienza dell’Osservatorio delle SSIS

giovedì 11 OTTOBRE 2012
IL LABORATORIO: TRA BUONA PRATICA E PRATICA POSSIBILE
Stefano Quaglia, Dirigente tecnico USR Veneto: Una maestra inascoltata in uno spazio interminato e sconosciuto: quali coordinate spazio-temporali per i nativi digitali?
Rita Fazzello, Dirigente Scolastico: Laboratorio: Ancora si può?
Maria Giuseppina Vincitorio, Dirigente Scolastico Liceo “Da Vinci” Treviso: Il laboratorio alla scuola superiore: una chimera?
Francesca Dematté, insegnante di scuola superiore: Storia, geo-storia, competenze digitali

giovedì 25 OTTOBRE 2012
GEO-STORIA E PAESAGGIO
Nadia Breda, Università di Firenze: Uno sguardo antropologico sul paesaggio
Lorena Rocca, Università di Padova: Dallo spazio al territorio e dal territorio al paesaggio: parole e concetti
Simonetta Zanon, Fondazione Benetton Studi Ricerche: L’esperienza di Luoghi di valore: una proposta anche per la scuola
Staff di ReteStoria: Dieci anni di ReteStoria: tra passato e futuro. Il progetto 2012-2013

I LABORATORI
I temi dell’indagine storica si organizzeranno intorno a tre nuclei fondamentali:
le acque e i fiumi della città e del territorio, e le loro implicazioni che coinvolgono la storia economica, sociale, del paesaggio;
il paesaggio agrario nelle sue dinamiche di costruzione/consumo, degrado/recuperi;
il paesaggio urbano attraverso le rilevanze architettoniche e lo studio urbanistico di aree e quartieri.
Vengono di seguito proposte alcune suggestioni che possono costituire il punto di partenza per la progettazione di un’attività didattica laboratoriale adeguata al proprio gruppo-classe:
“Treviso che di chiare fontane tutta ride”: il rapporto uomo-acqua nel tessuto urbano trevigiano
Come nasce una città: il sito, le acque, i rapporti col territorio
La società trevigiana in età medievale e moderna attraverso le case – dipinte e non – di Treviso
Il mercato/i mercati: i luoghi dello scambio e il rapporto con le attività produttive
Chiese e conventi: non solo religione
“Segar le acque”, condur le acque: dai mulini all’industria lungo i fiumi
La manifattura tra città e campagna: protoindustria e industrializzazione del Trevigiano e del Veneto
Dalla villa al capannone (e alla superstrada)
Risaliamo il Sile (il Limbraga, lo Storga, …) nello spazio e nel tempo
Dove finisce la città? Come cresce la città? Il quartiere di…
Dove città e campagna s’incontrano. Le periferie urbane: nuove funzioni e nuovi paesaggi
Il bosco: dalla fiaba all’esperienza alla storia di una risorsa
Boschi, campagne, giardini: paesaggio naturale e paesaggio antropizzato
Produzione ceramica e territorio: Gregorj e Appiani dall’età moderna al presente
Acque e terre: irrigazione e bonifiche
Territorio agricolo, forme di conduzione, paesaggio
La scelta dei percorsi sarà delegata alle scuole coinvolte con la consulenza scientifica dello Staff di ReteStoria e con la collaborazione di tutti gli Enti facenti parte della Rete o con essa convenzionati.
Tutte queste possibili proposte permettono di utilizzare e valorizzare la multiforme ricchezza delle fonti (urbanistiche, artistiche, archeologiche, documentarie, cartografiche, ecc.) già presenti sul territorio e depositate presso le locali Istituzioni di conservazione.
Nel primo incontro di formazione sarà comunicato il calendario degli incontri di progettazione dei laboratori sia di geo-storia sia di storia-memoria-cittadinanza.
In attesa che sia accessibile il nuovo sito di ReteStoria, tutte le informazioni e i materiali saranno reperibili sul blog della Biennale.

PARTNER DEL PROGETTO
Oltre ai partner storici della Rete (Archivio di Stato di Treviso, Istituto per la Storia della Resistenza e della società contemporanea, Musei Civici e Biblioteche Comunali di Treviso, Società Iconografica Trivigiana), quest’anno le attività di formazione e progettazione potranno avvalersi di due importanti nuove collaborazioni:
il Dipartimento di Studi Umanistici dell’Università Ca’ Foscari di Venezia, con il quale è stata stipulata una convenzione;
la Rete del Progetto regionale “Scuole della memoria”, della quale siamo entrati a far parte e che organizzerà a Treviso un seminario sul “Giorno della memoria” a gennaio 2013.

BIENNALE DI STORIA
Il 2013 è l’anno della IV Biennale di Storia, che costituirà il momento conclusivo di due anni di laboratori di geo-storia e non deve in alcun modo rappresentare un impegno supplementare. Sulla Biennale saranno date a breve ulteriori informazioni.

Treviso, 3 settembre 2012
La Coordinatrice di ReteStoria

Vedi documento Seminari di formazione di ReteStoria 2012-2013.